Presentazione del libro "L’APICOLTURA NEL MEDITERRANEO ANTICO"
Domenica 15 dicembre presso la Sala Convegni BCC MAGNA GRECIA in Località Raie, a Buccino (SA) si è tenuta una nuova presentazione del saggio “L’apicoltura nel Mediterraneo antico. Archeologia del rapporto tra uomo e api dalla preistoria alla tarda antichità”, del divulgatore storico Giorgio Franchetti, archeologo e storico, autore di numerosi libri e articoli pubblicati in riviste specializzate, esperto di medicina antica e curatore di diverse collane editoriali, recentemente nominato “ambassador” della FEISCT – Federazione Europea Itinerari Storici.
Il volume rappresenta un incredibile viaggio nel tempo alla scoperta del rapporto che le civiltà del Mediterraneo ebbero con le api e con il miele e quali tecniche di apicoltura si svilupparono dalla preistoria alla tarda antichità romana, seguendo idealmente Maia, un’ape conservata in una goccia di ambra, antica di milioni di anni, che ci porta dalle pitture rupestri neolitiche agli Egizi, alla Mesopotamia, a Creta, in Grecia, a Malta e infine presso Etruschi e Romani. Lo studio dell'apicoltura si sposta anche in Africa e in India, dove grazie all’etnografia è stato possibile comprendere meglio alcuni processi preistorici altrimenti inspiegabili.
L’evento è stato introdotto dai saluti del Presidente della Pro Loco Buccino Volcei aps, arch. Giancarlo Schiavone. Ha moderato l’incontro la giornalista Stefania Cavaliere.
Dopo la presentazione, ha parlato la dott.ssa Adele Lagi, archeologa, per approfondire gli aspetti storici e culturali legati all’apicoltura antica. Terminato l’incontro, per il pubblico è stato possibile assaggiare gratuitamente alcune varietà di miele messe a disposizione dall’apicoltore e naturalista Filippo Marmo, titolare dell’agriturismo “L’albero del miele”, di San Rufo (SA).