Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione
Super User

Super User

Martedì, 08 Settembre 2015 09:46

Porta S. Mauro

Ad est, sul versante opposto del colle, si trova l'altra porta della città medievale, chiamata Porta San Mauro perché posta in direzione della località omonima, meglio conosciuta come "Arco del barone".

 

FOTO 18

Martedì, 08 Settembre 2015 09:46

Fontana Pubblica


IN AGGIORNAMENTO
Martedì, 08 Settembre 2015 09:45

Vicolo Falcone


IN AGGIORNAMENTO
Martedì, 08 Settembre 2015 09:44

Via Canali

A sud del Decumano Massimo, si è individuato un isolato con strutture murarie che si affacciano su una strada in larghi basoli, al di sotto della quale è ancora visibile una struttura fognaria in opera incerta. L'isolato è databile al I sec. a.C., per la presenza di strutture in opera quasi reticolata, ed è identificabile con certezza come un'area pubblica del municipium romano.

Tra la fine del I e l'inizio del II sec. d.C. quest'area fu interessata da una fase di ristrutturazione, con la costruzione di un imponente edificio che s'innestò nell'impianto precedente, modificandolo radicalmente. sso si articolava in tre navate, delle quali si conservano quella centrale, consistente in un'ampia aula absidata, e una delle due ali laterali, quella nord pavimentata con un mosaico a motivi geometrici in bianco e nero, datato alla metà del II sec. d.C. Questa navata era collegata a quella centrale absidata da una nicchia semicircolare, che in età medievale divenne un pozzo.

In una fase successiva, forse tra la fine del III e gli inizi del IV sec. d. C., l'abside fu ristrutturata e trasformata in una nicchia rettangolare, con pareti e pavimento rivestiti di lastre marmoree. In questa fase l'aula centrale fu pavimentata con un mosaico figurato, di cui si conserva una figura d'Eracle con leontè su un prato fiorito.

Tra il VI e il VII sec. d.C., infine, l'abside venne chiusa da un muro e il pavimento a mosaico integrato in uno in cocciopesto.

L'edificio era sicuramente pubblico ma non ne sono ben chiare le funzioni.

FOTO27

Martedì, 08 Settembre 2015 09:43

Piazza Amendola - Struttura Urbana

Al di sotto dell'attuale Piazza Amendola, gli scavi hanno riportato alla luce parte di un isolato che si affacciava su una strada basolata (il Decumano Massimo). Di quest' isolato sono stati scavati tre ambienti a pianta rettangolare che si ipotizza potessero avere funzione di tabernae. In uno di loro sono stati ritrovati i resti di una fontana pubblica rivestita di malta idraulica. Questi ritrovamenti sono indizi di un'occupazione dell'area nel I sec. d.C.

In età tardo-romana il complesso fu ristrutturato e rimase in uso fino alla metà del V sec. d.C., momento decisivo che segna l'abbandono dell'area.

FOTO 26

Martedì, 08 Settembre 2015 09:42

Tempio di Via S. Spirito

La costruzione del tempio a podio di Via Santo Spirito, comunemente noto come Caesareum, è databile intorno alla metà del I sec. a.C. (60-50 a.C.). Si tratta di un edificio di piccole dimensioni, di cui sono andati perduti gli elementi dell'alzato tranne il podio che è rimasto sempre a vista, come basamento dei successivi edifici. Esso poggiava su una fondazione in conglomerato di pietre e malta che livellava la naturale pendenza del sito. Sul lato sud, dove la pendenza era più marcata, tale fondazione fu contenuta da un muro di terrazzamento in opera incerta, successivamente rinforzato con la costruzione di una galleria a volta in opera cementizia, che ebbe anche funzione di cisterna di raccolta delle acque piovane. Essa è oggi utilizzata come percorso e permette di vedere il lato sud del podio del tempo, che è stato inglobato nelle strutture del palazzo moderno.

In epoca cristiana il tempio fu utilizzato come chiesa, che ricevette il nome di "Santo Spirito". Oggi è utilizzato come abitazione privata.

FOTO 24-25

Martedì, 08 Settembre 2015 09:41

Edificio Terrazzato


IN AGGIORNAMENTO
Martedì, 08 Settembre 2015 09:39

Porta Consina - Struttura difensiva

Chiamata così perché rivolta verso Conza, è posta ad ovest del centro storico e in epoca medievale ha sostituito l'antica porta romana che sorgeva in posizione più avanzata, in corrispondenza dell'attuale Palazzo Ducale. L'attuale strada medievale che unisce Porta Consina all'altra porta della città, Porta San Mauro, ricalca l'antico decumano massimo, che fin dall'epoca ellenistica ha costituito l'asse portante dell'urbanistica della città.

FOTO 15-16

Martedì, 08 Settembre 2015 09:38

Chiesa S. Maria Solditta






Foto tratta dalla Voce di Buccino (1995) 
 
Martedì, 08 Settembre 2015 09:27

Museo Archeologico Nazionale "M. Gigante"

Il Museo Archeologico Nazionale di Volcei vuole ripercorrere, attraverso i reperti in esso raccolti, la lunga e affascinante storia delle popolazioni che nei secoli hanno abitato le colline sulle quali si affacciano i monti Alburni.

Il Museo è intitolato alla memoria di Marcello Gigante, illustre cittadino di Buccino, filologo raffinato e sensibile, ellenista e papirologo, fondatore, tra l’altro, del “Centro per lo studio dei papiri ercolanesi”, che auspicò sempre vivamente l'istituzione del Museo Archeologico.

La struttura suggestiva che ospita i reperti è un edificio quattrocentesco già convento degli eremitani di Sant'Agostino con una superficie completamente restaurata di circa 1600 mq ora distribuita sui quattro livelli attraverso cui si snoda il percorso espositivo.

 

ORARI DI APERTURA:

Il Museo è al momento chiuso per lavori

Per le visite guidate si consiglia la prenotazione al numero 339 31 19 217.

Console Debug Joomla!

Sessione

Informazioni profilo

Utilizzo memoria

Queries Database