La costruzione del tempio a podio di Via Santo Spirito, comunemente noto come Caesareum, è databile intorno alla metà del I sec. a.C. (60-50 a.C.). Si tratta di un edificio di piccole dimensioni, di cui sono andati perduti gli elementi dell'alzato tranne il podio che è rimasto sempre a vista, come basamento di edifici di epoche successive.
Esso poggiava su una fondazione in conglomerato di pietre e malta che livellava la naturale pendenza del sito. Sul lato sud, dove la pendenza era più marcata, tale fondazione fu contenuta da un muro di terrazzamento in opera incerta. Successivamente, probabilmente a causa dei danni dovuti al terremoto che distrusse la città dopo la metà del I sec. d. C., il muro di contenimento fu rinforzato con la costruzione di una galleria a volta in opera cementizia, che ebbe anche funzione di cisterna di raccolta delle acque piovane.
Essa è oggi utilizzata come percorso e permette di vedere il lato sud del podio, ora inglobato nelle strutture del palazzo moderno. In epoca cristiana il tempio fu utilizzato come chiesa, che ricevette il nome di "Santo Spirito". Oggi il podio del tempio costituisce la base di un’abitazione privata.